Papa'
Leiden, 15 Gennaio 2016
Leiden, 15 Gennaio 2016
Papà
Bene, il
2016 è iniziato con il piede giusto.
Sono due
settimane che cerchiamo di sistemare la nostra vita Italiana chiusa nei 45
scatoloni appena portati da Roma nella nostra nuova vita Olandese...
E’ stata dura,
ma ce l’abbiamo fatta! Abbiamo ricreato il nostro nido. Dentro un nido non
nostro.
Qui e’
diventato territorio italiano! Ho pensato anche di marcarne il perimetro, ma
poi ho immaginato la faccia del vicino Olandase mentre "pisciavo" sulla porta...e
ho lasciato perdere :-). Qui e’ semplicemente roba nostra, il luogo dove
ripararci e sentirci una famiglia “normale” dove poter ricostruire una routine
di cui proprio abbiamo bisogno.
Nel caos del
trasloco una sensazione su tutte ha preso il sopravvento. Totalmente
inaspettata ha bussato alla porta del mio cuore la mancanza di mio padre.
Non so se
queste righe troveranno mai il coraggio di andare a trovare mio padre.
Non so cosa
possa essere giusto o sbagliato in questo momento.
Sta di fatto
che fino ad ora, per colpe che non voglio attribuire, io e mio padre non
abbiamo avuto un rapporto che fosse andato al di là dell’ordinario. Del minimo
sindacale direi.
Potrebbe
essere stata colpa mia, o sua, o di entrambi.
Potrebbe
essere andata cosi semplicemente perche’ e’ cosi che doveva essere.
Ero ormai rassegnato
a vedere la nostra relazione in maniera passiva. Non potevo e forse non volevo
andare oltre.
Poi me ne sono
andato via. E lui è voluto venire con me. Nel senso che oggi, come non mai, lo
sento vicino. E’ presente attivamente in gran parte delle chat skype, sento che
quando parlo con la mamma al telefono e’
li ad interessarsi, a preoccuparsi.. a fare finalmente il padre. Gli abbracci che ci siamo
dati prima della mia partenza hanno squarciato la tela del nostro rapporto. E’
come se questo tipo di abbraccio, forte, profondo, vero, avesse ridipinto il
nostro quadro. Lo avesse trasformato da una banale immagine di padre e figlio a
tavola, con colori tenui e freddi, in un
altro, dove viene rappresentata la scena di padre e figlio che giocano a
palone, in un prato verde verde, con tanto sole e con lo sfondo blu. Un Blu
dipinto di blu.
Non so cosa
stia succedendo, ma e’ bello che accada. Forse e’ un altro strano regalo del
destino.
Vado in Olanda
e trovo mio padre...