sabato 5 marzo 2016

Porte in faccia


Leiden, 27, novembre 2015

Porte in faccia


Situazione case e lavoro.
E’ passata una settimana di merda.
Considerato che so gestire lo stress e che di indole sono una persona positiva, e’ stata una setimana di merda.
Iniziamo dalla situazione casa:
Dana e’ stata posseduta dallo spirito del “voglio il mio cazzo di nido”. Non pensa ad altro; credo sia una via di mezzo tra istinto antropologico e voglia di avere un motivo valido per andare da Ikea.
Tutto cio’ ci ha aperto le porte del fiorente mercato immobiliare Olandese. Qui ci sono pochi immobili e molte richieste... quindi sono i proprietari di case che fanno quello che vogliono. Prezzi alti e richiesta di referenze assurde...
Abbiamo provato a bilanciare la nostra mancanza di referenze, visto che non abbiamo lavoro, con la  proposta di pagare un anno di contratto anticipato, ma la proverbiale non elasticita’ dei nordici ci ha chiuso parecchie porte in faccia.
Essere elastici non e’ necessariamente un pregio, come non esserlo non e’ necessariamente un difetto. Credo che sia sbagliato e veramente banale continuare a vedere le cose solo secondo la propria prospettiva. Per esempio, in un appuntamento preso per visionare un appartamento, la nostra elasticita’ e’ cozzata con la rigidita’ mentale del consulente immobiliare dando adito ad un fraintendimento veramente fastidioso.
L’agente immobiliare in questione, decisamente nordico: alto, biondo, bello, occhi azzurri, capelli ingelatinati alla “Grease”, vestito come in un fumetto di Dylan Dog... da me soprannominato “Big Jim”, ci ha fatto vedere in 10 minuti un appartamento molto bello. Al nostro prospetto di pagamento anticipato ci ha detto un po’ infastidito che era un comportamento tipico italiano...
Se solo avessi avuto piu’ padronanza della lingua, avrei soffocato il suo atteggiamento cinico e arrogante con buon senso ed educazione. Ho pensato quindi di mandarlo a “cagare” considerato che, per questo, il mio inglese sarebbe stato sufficente, ma alla fine ho perso l’attimo per rispondere ed il fato ha lasciato che la spada olandese trafiggesse l’orgoglio tricolore che tanto stretto mi porto nell’anima.
Lo spiritello del nido di Dana comunque non accenna ad andarsene, anche di fronte a certe vessazioni e se ne frega dei nordici...prima o poi qualcuno meno nordico lo troveremo.
Capitolo lavoro:
Mi sono candidato per molte posizioni...dal telemarketing al tecnico in telecomunicazioni, dal cameriere al "cuoci hamburger" da Mcdonald’s e tutti mi hanno educatamente chiuso la porta in faccia. Neanche un colloquio!
Ci sono rimasto veramente molto male. Il mio “tutto e subito” ne ha pesantemente risentito.
Sono preoccupato! Mi sento come se avessi mangiato un muflone obeso e non riuscissi a digerirlo...
Qualsiasi cosa faccia, non riesco a viverla come meriterebbe: ho sempre questa preoccupazione del lavoro che non riesco a trovare ad appesantirmi l’animo.
Per fortuna, due societa’ di reclutamento dipendenti hanno chiamato sia me che Dana. A lei hanno fatto fare un test in inglese (che ha superato) e a me invece hanno dato un’appuntamento ad Amsterdam per un colloquio.
Una certa Sylvia mi ha convocato nel suo ufficio sito al 24esimo piano del Crystal Tower in Amsterdam per conoscermi meglio.
Il problema e’ che sia il mio skill che il mio inglese non sono un granche' qui in Olanda. Quello che ho fatto di buono in Vodafone non e’ strettamente rivendibile qui...
Quindi, in un inglese peracottoso, dovro’ vendere tanto fumo e poco arrosto...inoltre dovro’ tenere sotto controllo il mio proverbiale "cagotto emotivo".
Pensavo di essere pronto per gestire questo tipo di pressione, pensavo di essere invincibile e invece non lo sono. Dovro’ imparare a diventarlo e dovro’ farlo in fretta...

6 commenti:

  1. Forza e tenacia saranno le tue compagne di viaggio e dopo 10, 100 o 1000 porte chiuse in faccia ci sarà quella aperta verso la vostra vita migliore. In bocca al lupo Daniele e che il premio sia congruo all'impegno messo. Ciao, tuo cugino

    RispondiElimina
  2. Ciao Daniele non mollare sei forte e ce la farai! Un grande abbraccio e un bacio ai bimbi😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tiziana!!! Che bello sentirti!
      Che bello che tu ci "sia"! Grazie ancora... Non mollo! ...ma barcollo talvolta...

      Elimina
  3. Caiazzello basta una solo porta che si apra e tutto cambia.primo o poi qualcuna si aprirà l importante è non mollare mai... Una sola !!!!

    RispondiElimina